Il destino a volte si manifesta crudelmente nei confronti del genere umano, ma vi sono due casi in cui la crudeltà è maggiore: quando
priva un bambino dei propri genitori e quando una madre viene privata, prematuramente, dell’affetto di un figlio. In entrambi i casi, il triste evento condiziona la vita di chi lo subisce. Un bambino che ha perso la madre diventa fragile come una piccola pianta cui vengono tagliate le radici, gli manca la linfa vitale ed è esposto alle intemperie della vita. La mancanza dell’affetto materno lo seguirà per tutta la vita, influenzerà
il suo carattere e il modo di vivere. È quel che accade in questo romanzo che, attraverso la storia di Roberto, percorre quasi cinquant’anni di storia italiana dal boom economico agli anni Novanta. Nonostante i tragici eventi che coinvolgono il protagonista fin dalla tenera età, il suo carattere forte e fiducioso, tipico della generazione degli anni Cinquanta, gli permette di vivere intensamente la sua vita, fi no a quando
una nuova sventura gli fa perdere ogni speranza nell’avvenire. Nel momento di smarrimento totale, però, il destino gli riserva una piacevole
sorpresa.
Alfredo Magro è nato a Catanzaro nel 1943, e vive attualmente a Roma con la famiglia. Ha esercitato la professione di dottore commercialista per circa trent’anni. Tra i suoi clienti ha annoverato alcuni importanti attori e registi della commedia italiana oltre a molti personaggi della politica e del mondo universitario. È stato consigliere di amministrazione e revisore di gruppi industriali e fi nanziari privati e a partecipazione statale. Dal 1976 in poi è stato curatore e consulente tecnico per il Tribunale di Roma. È giudice tributario ed è stato membro del Rotary Cassia. Ha scritto su “Il Messaggero” trattando il tema degli investimenti esteri. Ha pubblicato il libro Voglia di crescere - Sessant’anni di storia e di vita di un uomo venuto dal sud, edito da Europa Edizioni al quale è stata attribuita la “menzione d’onore” nella sezione narrativa della
seconda sezione del Premio Culturale Nazionale Unicamilano