Europa Edizioni

In questo romanzo, intenso e ricco di lirismo, l’autore, mischiando le memorie dei racconti paterni sulla seconda guerra mondiale alla sua fervida fantasia, racconta la storia di Vanni, un giovanissimo soldato che, come tanti altri, fu costretto ad arruolarsi per soddisfare le brame di potere di un Mussolini alla deriva. Riviviamo così i mesi immediatamente successivi all’armistizio dell’8 settembre e alla nascita della Repubblica di Salò, per la quale molti italiani (fra cui Vanni) si rifiutarono di combattere, dando luogo invece alle mitiche formazioni Partigiane che aiutarono gli Alleati a liberare la penisola dagli invasori. Tra un colpo di mitraglia e un altro, Vanni di notte si reca dalla sua amata Ada, unica luce in un buio angosciante e tetro. Un libro di valore, ancor prima che narrativo, storico e antropologico: per non dimenticare da dove veniamo e come si è formata la nostra coscienza nazionale, oggi più che mai in crisi d’identità.

Arno Faravelli è nato a Casteggio (PV) il 18 febbraio 1950. Laureato in Scienze Biologiche all’Università di Pavia, ha lavorato per conto di diverse aziende farmaceutiche, nazionali e multinazionali, in qualità di informatore medico scientifico. Sposato e con due figli, è alla sua prima pubblicazione.