Europa Edizioni

«In questa omogenea raccolta di poesie, Ignazio Torrisi concentra il suo
sforzo poetico intorno a due tematiche principali: l’amore e la morte.
Sono due temi che per lungo tempo sono stati accostati in letteratura e,
in e etti, anche in questa silloge, sembrano percorrere una strada parallela,
nella speranza un giorno – un giorno che sarà festoso – di incontrarsi
e stare insieme per sempre. Con una profonda confessione personale, il
poeta ripercorre quelli che sembrano due cardini fondamentali della sua
esistenza: l’amore per la donna della sua vita e Dio. Nei confronti della
prima, ci colpisce la profonda tenerezza ma anche la grande passione
che ha accompagnato i due innamorati – soprattutto nei momenti incerti,
o di cili, quelli in cui tutto sembra rischiare di andare perduto – un
amore vero, come forse non ce ne sono più, che non si esaurisce con la
 ne di questa vita ma con la speranza, forte e tenace, di un ricongiungimento
in quel giorno che sarà gioia e che è, in questo momento, nel
presente dell’autore, tanto atteso»
(dalla prefazione).

Ignazio Torrisi vive a Giarre (CT). Tra lavoro e scuola, ha concluso i suoi studi
con il conseguimento della licenza media. A venti anni si è arruolato nella
Guardia di Finanza, dove vi è rimasto per sette anni. Poi ha cambiato divisa e
per ventitré anni ha vestito quella della Polizia Municipale. Gli piace scrivere, in
particolare “quanto mi detta il cuore, so ro di romanticismo, amo la sincerità”.
Ha scritto dodici brani – canzoni per musica leggera – e, di questi, otto sono
stati depositate alla S.I.A.E.; questa è la sua prima pubblicazione.