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Il Contastorie Parte Seconda - Bruno Tomasich

Il Contastorie Parte Seconda - Bruno Tomasich - Europa Edizioni

 
Titolo: Il Contastorie Parte Seconda
Autore: Bruno Tomasich
Collana: Fare Mondi
Pagine: 342
Prezzo: 16,90
Ebook: 5,49
Isbn: 9788868546793

Formati

Dopo che, con Legge N. 92 del 30 marzo 2004 la Repubblica Italiana ha istituito per il 10 febbraio il “Giorno del ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, si è scatenata una violenta campagna di stampa negazionista. Gli storici negazionisti riducono il fenomeno delle foibe quasi fosse una reazione derivata da una doverosa punizione degli italiani “brava gente” per precedenti episodi di campagna razzista antislava che, iniziata nell’Italia liberale, sarebbe andata vieppiù crescendo con la bonifica etnica iniziata con Giovanni Gentile e culminata nella deportazione e l’internamento di decine di migliaia di cittadini jugoslavi. Gli storici negazionisti semplifi cano la storia al punto da attribuire all’aggressione delle forze dell’Asse la causa della guerra in Jugoslavia mentre proprio l’ingresso del regno di Jugoslavia nel Tripartito aveva lo scopo di garantirne la neutralità non essendo nel suo interesse strategico l’apertura di un fronte all’interno dell’Europa. Nulla traspare nel racconto dei negazionisti sull’interesse congiunto della diplomazia britannica e dell’Unione sovietica ad invertire l’alleanza ed a
portare la guerra nel territorio balcanico. L’autore rammenta agli storici smemorati quante aggressioni a scopo annessionistico aveva compiuto l’Unione sovietica in quegli anni (Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania e Finlandia) fi no a quando, avvenuta la rottura del patto Molotov-Ribbentrop, i partigiani comunisti si unirono ai nazionalisti jugoslavi. Partendo da queste diversa visione l’autore riesamina le vicende della guerra di Jugoslavia dal 1941 al 1945, dalle imprese partigiane alla reazione italiana, fi no alla tragica conclusione dell’esodo, delle foibe e della pulizia politica interna alla resistenza comunista fatta in casa propria dallo stesso Josip Broz Tito.

Bruno Tomasich è nato il 07/09/1929 a Cesena (FC); ha vissuto a Venezia, Verona, Padova, Napoli (dove si è laureato in chimica industriale), poi di nuovo in Veneto e infine a Roma. È sposato e padre di sei figli. A Roma è stato dirigente d’industria chimica. Si è iscritto nel 1997 alla Facoltà di Scienze Biologiche della Sapienza di Roma laureandosi nel 2002 in Biologia Molecolare. Subito dopo la seconda laurea, a causa
della morte della giovane fi glia Rossella, scrive il suo primo libro: “Rossella l’anima e il corpo dalla vita alla morte”, pubblicato da Albatros. Sempre per Albatros tra il 2010 e il 2013 pubblica: “Vivere l’Alzheimer”, “L’altra Storia il confronto”, “Necessità dell’entropia”, “La nostra terra”, “Scienza e fi losofi a”, “Zeitgeist”. Con Europa Edizioni ha già pubblicato “Oltre il PCI e Il socialismo europeo”; “Chi volle la seconda Guerra Mondiale”, “Non vengo via con te”, “Diseconomia all’idrogeno”, “Brandelli di memoria”, “Dove si è cacciato il mondo?”, “Il Contastorie - parte prima” e “Il guardaroba degli italiani voltagabbana”.