Europa Edizioni

Durante la dittatura fascista, Mussolini credeva nella formazione dei giovani e nella loro istruzione. Ovviamente, l’intento non fu quello di debellare l’ignoranza bensì di formare le menti fasciste, dando un’impronta politica e militare. Purtroppo gli eventi più brutti della seconda guerra mondiale riportarono come in tante guerre del passato, ad un generale disorientamento in tutti i settori compreso quello culturale.
In questo scenario si colloca la storia di due giovani maestre Maria e Melina che vissero l’esperienza dell’insegnamento in un villaggio rurale, durante la seconda guerra mondiale ,ma dovettero affrontare episodi legati alla miseria, alla povertà della gente che conobbero. Lo sbarco degli anglo-americani nella vicina costa ionica, turbò il loro animo e le menti, affrontando avventure e peripezie alla ricerca dei genitori, considerati deceduti. La loro storia, ancora una volta, dimostra il coraggio di essere state “donne” protagoniste della guerra, dove si doveva affrontare il tutto con rapidità decisionale e prontezza di riflessi.

Aurora Migliore, nata nell’agrigentino, ha trascorso i suoi anni più belli dell’infanzia nel piccolo paese della sicilia sud-orinetale: Pachino.
Dopo 25 anni di esperienza scolastica si presenta al pubblico raccontando storie vere del passato e del presente di una Sicilia ancora non del tutto scoperta, che nasconde bellezze naturali in contraddizione con eventi tragici come lo sbarco. Si ricordi la sua prima pubblicazione “C’era una
volta” storie di un gruppo di bambini in un mare tutto nostro.