TRE STORIE TINTE DI GRAZIA, FORZA, DETERMINAZIONE,
PASSIONALITÀ E AMORE TIPICI DI QUEL
MONDO MAGICO CHE È L’UNIVERSO FEMMINILE.
Gabriela, una ragazza che sente di avere già in mano la propria vita e si avventura da sola nel mondo della moda, scivolando lentamente nel baratro dell’anoressia. Fortunata, una missionaria laica pronta a donare tutto il suo amore, e la sua stessa vita, per salvare “i suoi bambini” dalla violenza e dall’orrore di quelle terre. Virgi, una donna costantemente tradita dal marito che, tuttavia, non vuole rimanere sola, mentre sua sorella farebbe di tutto pur di liberarla della presenza di quell’uomo irritante e disgustoso. Liviana Marchesi
racconta tre nuove storie di donne, sintetizzando nell’energia dei suoi racconti
il loro universo, fatto di emozioni travolgenti e di amore incondizionato.
Liviana Marchesi, già nota al pubblico, si presenta ora con questa sua seconda opera.
Nata a Villa di Serio, in provincia di Bergamo, il 18 maggio 1954, fin da giovane ha sempre amato scrivere poesie e racconti, dipingere e ricamare. Nel 1980 ha partecipato al Concorso “I Madonnari” a Iseo (BS), dove le è stato riconosciuto il premio speciale La ragazza sul lago.
Ha anche dipinto alcune tele per gli amici, senza mai esporle però al pubblico, preferendo dedicare tutto il suo tempo libero alla famiglia e ad impegni socialmente utili.
Nonostante le siano state fatte più volte proposte di partecipare a manifestazioni, con la prospettiva di divulgare i suoi scritti o i suoi quadri, Liviana, ritenendo [grande errore!] che il suo titolo di studio non fosse sufficientemente idoneo, ha preferito lasciare tutti quei suoi sogni dentro un cassetto buio, o, per meglio dirlo con lei, “in una valigia di cartone di colore verde-scuro” [ndr: vedi prima trilogia].
Gli impegni familiari, connessi con il suo ruolo di moglie, mamma, nonna, insieme al suo coinvolgimento in diverse attività sociali di volontariato, non le hanno sino ad oggi consentito di farsi conoscere, dando la giusta e meritata visibilità e compiutezza ai suoi lavori.
Ora però Liviana, per nostra fortuna un po’ meno gravata da impegni e sicuramente più ricca di esperienze di vita, di cui sa permeare i suoi racconti, ci regala la lettura di una seconda trilogia, il cui grande pregio è senza dubbio quello di invitarci, sempre con grande garbo, a riflettere su quanto la vita non sia di certo una dolce e scontata passeggiata. [w.m.]