Aurora, immergendosi nei ricordi dell’Ungheria comunista in cui è cresciuta, racconta tutta la sua vita, segnata fin dal principio da quel nome insolito che il nonno, credendolo speciale, le diede alla nascita in una situazione un po’ paradossale. Nel corso degli anni, Marta e Tomi, suoi inseparabili amici, si dimostrano persone speciali accanto alle quali riesce a superare tutte le traversie incontrate lungo la strada. Trascorrono un’infanzia felice, fra le rumorose quanto amate riunioni familiari, la vita scolare a volte burrascosa e le vacanze sul lago Balaton. Crescendo, sono destinati a intrecciare la loro esistenza con i principali eventi storici che hanno segnato la fine del comunismo e il crollo del muro. I cambiamenti politici e sociali li conducono verso un futuro completamente diverso da quello che si sarebbero aspettati. Edit Dorogi racconta in maniera libera e spensierata cinquant’anni di storia europea, durante i quali l’amore, l’amicizia e la famiglia vincono su tutto il resto.
Dorogi Edit è nata il 6 giugno 1972 a Budapest (Ungheria). Si è trasferita in Italia nel 1994, e vive a Correggio con il suo compagno e due figli. In Ungheria ha già pubblicato un romanzo per la Európa Kiadó.
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